sabato 25 gennaio 2014

ALCUNE VERITA' SCOMODE SUI VACCINI CHE NON DICONO NELLE CAMPAGNE PUBBLICITARIE


VACCINARSI PER L'INFLUENZA STAGIONALE
E' davvero il solo modo per prevenire la malattia? Cosa ci tengono nascosto?
Ricordiamo che nel loro lavoro “The effectiveness of vitamin C in preventing and relieving the symptoms of virus-induced respiratory infections” (Manipolative Physiol Ther, ottobre 1999 vol 22 (8), pag 530-533) i dottori Gorton e Jarvis hanno dimostrato che la vitamina C è molto più efficace dei vaccini nel prevenire l’influenza e nel mitigarne i sintomi (tre dosi da un grammo al giorno per un adulto a livello preventivo, un grammo ogni ora per sei ore per mitigare i sintomi dell'influenza).

Chi ha preso la vitamina C ha avuto l’85% di sintomi in meno rispetto a chi non l’ha assunta, chi si è fatto vaccinare ha il avuto il 25% di sintomi in meno rispetto a chi non si è vaccinato. Ciò significa contemporaneamente due cose: primo che le persone vaccinate, nonostante il vaccino, non sono immuni dall’influenza (altrimenti non avrebbero alcun sintomo, e non “il 25% dei sintomi in meno”), e secondo che la vitamina C è molto più efficace del vaccino.

Ricordiamo che il Dott. John Cannell, uno psichiatra dello Atascadero State Hospital, California (una struttura di massima sicurezza riservata a criminali considerati "malati di mente") è riuscito a preservare i suoi pazienti da un violento attacco d’influenza che aveva colpito tutti gli altri reparti nell'aprile 2005. Nessuno, e ribadisco nessuno dei suoi 32 pazienti ha contratto quella forma influenzale, nonostante avessero contatti anche con gli altri reclusi.

Il Dott. Cannell ha quindi compreso che tale positivo risultato era dovuto alle dosi elevate di vitamina D che egli aveva prescritto ai reclusi del suo reparto nei quali aveva riscontrato una mancanza di tale vitamina, mancanza comunissima nei nostri paesi industrializzati.

Ricordiamo adesso che (come giustamente osserva il sitowariscrime.com) la campagna di vaccinazione di massa contro l'influenza suina del 1976 fu fermata a causa delle 532 persone che furono colpite dalla Sindrome di Guillain-Barre, una forma di paralisi potenzialmente mortale che risultò essere un effetto collaterale avverso dei vaccini somministrati. La maggior parte di essi nei mesi successivi si riprese completamente, ma il 10% di quei malati dovettero convivere con delle paralisi inguaribili e almeno 33 morirono a causa di tale sindrome.

Mentre le aziende che fabbricavano i vaccini intascavano i soldi dal governo (che acquistava da loro i vaccini) e venivano messe al sicuro da una legge ad hoc che toglieva loro ogni responsabilità legale rispetto ai danni conseguenti alle somministrazioni vaccinali (lo Swine Flu Act del 1976), il governo federale spese più di 1,3 miliardi di dollari (raccolti dai cittadini per mezzo delle tasse) per indennizzare le persone colpite dalle reazioni avverse al vaccino contro l'influenza suina.

Ricordiamo di sfuggita come si sia sgonfiata e sia finita nel nulla (mediatico) la paura che ci hanno messo addosso solo pochi anni fa per l'influenza aviaria.

Ma é il caso di ricordare alcune altre verità scomode che vengono espresse chiaramente dalla dottoressa Sherry Tempenny nel suo articolo dal titolo The thruth about the flu shot, ovvero, del quale trovate qui di seguito tradotta la prima parte.



La verità sui vaccini antinfluenzali 

1. Cosa c'è in un normale vaccino antinfluenzale?

Proteine dell'uovo: possono essere contaminate col virus dell'aviaria e c'è la possibilità di reazioni allergiche e di shock anafilattico ad esse collegate
Gelatina: può causare reazioni allergiche e shock anafilattico
Polisorbato 80 (Tween80™): può causare serie reazioni allergiche e schock anafilattico
Formaldeide: nota sostanza cancerogena
Triton X100: un potente detergente
Saccarosio: il normale zucchero da tavola
Resina: può causare reazioni allergiche
Gentamicina: un antibiotico
Thimerosal: composto a base di mercurio che si trova ancora nelle fiale dei vaccini multidose


2. Le vaccinazioni antinfluenzali funzionano?


Non per i bambini: 
In una revisione di più di 51 studi che coinvolgono [nel complesso] più di 294.000 bambini si è verificato che “non c'è nessuna evidenza che la somministrazione di un vaccinop antinfluenzale a bambini dai 6 ai 24 mesi di età sia più efficace del placebo. Nei bambini di più di 2 anni, la vaccinazione è stata utile a prevenire l'influenza solo nel 33% dei casi. Reference: “Vaccines for preventing influenza in healthy children." The Cochrane Database of Systematic Reviews. 2 (2008).

Non per i bambini che soffrono di asma: 
Esiste uno studio compiuto su 800 bambini con sofferenti di asma, metà dei quali sono stati vaccinati contro l'influenza mentre l'altra metà non ha ricevuto il vacicno. I due gruppi furono messi a paragone per ciò che riguarda visite cliniche, visite di pronto soccorso e ricoveri ospedalieri legati all'asma. CONCLUSIONE: Questo studio non é riuscito a fornire alcun a evidenza che il vaccino antinfluenzale prevenga dai peggioramenti dell'asma pediatrico.
Reference: “Effectiveness of influenza vaccine for the prevention of asthma exacerbations.” Christly, C. et al. Arch Dis Child. 2004 Aug;89(8):734-5.

Non per i bambini che soffrono di asma (2): “Il vaccino antinfluenzale con virus inattivati Flumist, non previene ospidalizzazioni collegate all'influenza nei bambini, specialmente quelli sofferenti di asma (…) In realtà i bambini che ricevono il vaccino antinfluenzale sono più a rischio di ricovero ospedaliero dei bambini che non vengono vaccinati.”
Reference: The American Thoracic Society’s 105th International Conference, May 15-20, 2009, San Diego.

Non per gli adulti: In una revisione di 48 studi che coinvolgono [nel complesso] più di 66.000 adulti, “La vaccinazione di adulti in buona salute ha ridotto il rischio dell'influenza solo del 6% ed ha ridotto il numero di giornate lavorative perdute [mediamente a persona] di meno di un giorno (0.16 giorni). La vaccinazione non ha modificato il numero di persone che hanno bisogno di andare all'ospedale o che hanno avuto bisogno di permessii lavorativi.”
Reference: “Vaccines for preventing influenza in healthy adults." The Cochrane Database of Systematic Reviews.1 (2006).

Non per i più anziani: In una revisione di 64 studi con anziani che vivono in ospizi, le vaccinazioni antinfluenzali non sono state significative nel prevenire l'influenza. Per i più anziani che vivono in tali comunità i vaccini non sono stati (significativamente) effettivi nel preveniere influenza, sindromi para-influenzali o polmoniti.
Reference: “Vaccines for preventing influenza in the elderly.” The Cochrane Database of Systematic Reviews. 3(2006).


3. Ed i vaccini contro la nuova influenza suina?

Un nuovo rapporto del comitato consultivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità predice che la produzione globale di vaccini per il nuovo virus infuenzale H1N1 potrebbe essere raggiungere i 4,9 miliardi di dosi all'anno, molte di più delle stime precedenti. (...)

Annuncio del 12 giugno 2009:
Il nuovo vaccino contro il virus H1N1 (influenza suina) sarà fabbricato dalla Novartis. Probabilmente sarà coltivato in cellule PER.C6 cells (cellule della retina umana) e conterrà il prodotto denominato MF59, un coadiuvante potenzialmente debilitante. Il prodotto MF-59 è un coadiuvante oleoso composto essenzialmente di squalene, Tween 80 e Span85.

Tutti i coadiuvanti iniettati nei topi si sono dimostrati tossici. Tutti i topi hanno sviluppato una malattia simile alla Sclerosi Multipla che li ha lasciati invalidi, costretti a trascinare lungo le gabbie le loro parti posteriori paralizzate. Lo squalene causa artriti gravi (gravità di livello 3 su una scala di 4 valori). Lo squalene negli esseri umani in concentrazioni di 10-20 parti per miliardo causa serie difficoltà a livello del sistema immunitario, quali artriti reumatodi e lupus.
Reference: Kenney, RT. Edleman, R. "Survey of human-use adjuvants." Expert Review of Vaccines. 2 (2003) p171. Reference: Matsumoto, Gary. Vaccine A: The Covert Government Experiment That’s Killing Our Soldiers and Why GI’s Are Only the First Victims of this Vaccine. New York: Basic Books. p54.

Le autorità sanitarie probabilmente raccomanderanno che la maggior parte degli Statuinitensi ricevano tre somministrazioni di vaccini antinfluenzali questo autunno: una somministrazione di vaccino per l'influenza comune e due dosi di vaccino contro il nuovo ceppo di influenza suina. Reference: Washington Post, Wednesday, May 6, 2009

Il ministro dellla Sanità [statunitense] Kathleen Sebelius sta discutendo coi sovrintendenti scolastici di tutta la nazione, esortandoli ad utilizzare le vacanze estive per preparare dei piani nel caso il governo avesse bisogno dei loro edifici [scolastici] per effettuare delle vaccinazioni di massa, iniziando dai bambini.
Reference: CBS News, June 12, 2009.

Nessun commento:

Posta un commento